Primo Piano

A seguito dell’approvazione, da parte del Commissario Giovanni Legnini, dell’ordinanza n. 108 del 10.10.2020 è stata definita l’adozione del nuovo sistema di riconoscimento dei compensi nei rapporti con i committenti privati, basato sul concetto di equo compenso atto a difendere e valorizzare il lavoro di migliaia di liberi professionisti. Il provvedimento fa seguito alle reiterate richieste avanzate dalla Rete Professioni Tecniche.

In maniera più specifica, per i lavori di competenza delle pubbliche amministrazioni, con l’approvazione del decreto fiscale 2017 e con la successiva legge di bilancio 2018 è stato adottato il DM 17 Giugno 2016 come base di riferimento per gli affidamenti di incarico di Lavori Pubblici e, anche nell’ambito della ricostruzione post sisma 2016, si deve procedere alla determinazione dei corrispettivi da sottoporre a base di gara per gli affidamenti da parte dei RUP con il Decreto Parametri, come sancito in via definitiva dal comma 8 dell’articolo 24 del D.Lgs. 50/2016 come modificato dal Decreto Correttivo D.Lgs. 56/2017.

Ricordiamo, invece, che per quanto riguardava le prestazioni svolte in ambito di lavori privati, a seguito della abolizione dei minimi tariffari stabilito dal DL 223/2006 noto come Decreto Bersani, non vi era più un parametro di riferimento certo. In seguito all’intensa attività istituzionale della Rete, le fondate richieste dei professionisti tecnici italiani hanno trovato un giusto riconoscimento con l’adozione del D.L. 104 del 14/08/2020, nell’ambito del quale le Professioni Tecniche hanno, ancora una volta, ribadito la necessità di modificare l’art 34 del DL 189/2012 adottando criteri legislativi che stabiliscano il principio dell’equo compenso da determinare nelle convenzioni con i clienti in modo tale che il compenso risulti proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto. Quindi con tale atto normativo si è ufficializzata l’adozione del DM 140/2012 come riferimento per le prestazioni professionali da riconoscere nell’ambito della ricostruzione privata se pur adottando uno sconto accettabile del 30%.

Dall’entrata in vigore del DL 104 in data 14/08/2020 l’attività condotta dalla Rete Professioni Tecniche, dal Tavolo Tecnico e dall’Osservatorio Sisma, è stata un susseguirsi di incontri e confronto con la struttura commissariale al fine di arrivare a definire il protocollo di Intesa e la relativa ordinanza prevista nel sopra citato Decreto Legge. Grazie al lavoro ed al confronto portato avanti in maniera continua ai vari livelli istituzionali e nello specifico con il Commissario Straordinario alla Ricostruzione si è raggiunto un primo riconoscimento concreto e reale di un compenso equo previsto da una norma certa come il DM 140/2012 da utilizzare come base per la definizione delle prestazioni svolte dalle professioni tecniche nell’ambito della ricostruzione privata post sisma 2016.

Il percorso fin d’ora compiuto, non è sicuramente completo ed ottimale, ma comunque evidenzia le esigenze delle professioni tecniche e, al tempo stesso, mostra come lavorando insieme e coesi si possano ottenere dei risultati sia per la categoria sia per la popolazione presente nel cratere alla quale i professionisti tecnici offrono ogni giorno competenza e supporto.

La Rete coglie l’occasione per ringraziare il Commissario Legnini per la condivisione e per il supporto. Inoltre, ringrazia i Presidenti degli Ordini Provinciali e delle Federazioni Regionali dei territori colpiti dal sisma del 2016 che, con le loro attività sul territorio, con l’ausilio delle commissioni a supporto dei consigli, hanno permesso di avere una visione condivisa delle problematiche da affrontare, fornendo un sostegno costante ai rappresentanti ai tavoli istituzionali, tra cui i quelli del Tavolo Tecnico Sisma e dell’Osservatorio, che pure vanno ringraziati per l’impegno e la costanza nell’azione portata avanti a favore delle categorie professionali intervenute.

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