Ricerche

Anche i laureati in ingegneria, da sempre una delle categorie più forti sul mercato del lavoro nazionale, soffrono i morsi della crisi. Pur mantenendo una condizione occupazionale “invidiabile” rispetto agli altri lavoratori, i laureati in ingegneria vedono crescere nel 2010 il numero di disoccupati e di coloro che, per carenza di altre opportunità, si rifugiano nella libera professione; un mercato professionale “povero”, di mera sopravvivenza.

Sono queste le considerazioni che emergono dalla consueta analisi svolta dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri sui dati dell’Indagine sulle Forze di lavoro dell’Istat.

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